L’azienda Antonello Cassarà si trova ad Alcamo. Marzo 2007, le prime bottiglie dell’azienda di “Antonello Cassarà” sono finalmente sul mercato, per scrivere una nuova pagina di storia del vino siciliano.
Un sogno che attraversa tre generazioni. Cominciato sin dai primi del Novecento con il nonno Rocco che si dedicò alla promozione e alla commercializzazione del Bianco Alcamo, trasmesso a Nicolò che avviò la sua attività vitivinicola negli anni ’30 con la costruzione della cantina e realizzato nel 2007 con Antonello, agronomo, attuale titolare dell’azienda. Alla produzione dei vini sfusi si affiancò, negli anni ’60 quella dei mosti concentrati.
Tale attività divenne prevalente negli anni ’80, dopo il trasferimento dello stabilimento dal centro urbano all’azienda agricola di famiglia, in contrada Fiume sede, oggi, della produzione dei vini di alta qualità espressione della zona di produzione dell’Alcamo Doc. La produzione di vini di alta qualità è frutto, come detto, di un lavoro di équipe, intendendo cioè un’attività che coinvolga più professionalità che si intrecciano tra loro per il raggiungimento di un obiettivo comune. Un intreccio di professionalità, dunque, di capacità ,di abilità, ma anche di tradizione e innovazione, di fantasia e passione, un intreccio in cui ciascuno elemento concorre alla realizzazione del tutto.
Torna alla mente una frase di Italo Calvino che abbiamo adottato come filosofia aziendale: “Qual è la pietra che sostiene il ponte? – scriveva il famoso scrittore – il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra, ma dalla linea dell’arco che esse formano”.
Rilanciare l’Alcamo Doc, quel “vino profumato per nulla dolce” per dirla con Mario Soldati è una precisa scelta produttiva, orientata a valorizzare un vino che è espressione di questo territorio siciliano. Si intende, altresì, riconquistare la ”topicità” dei prodotti cioè l’identificazione del luogo di provenienza, allo scopo di definire meglio il concetto di “tipicità” definendolo non solo in termini di identità, autenticità e genuinità, ma anche di territorio di produzione (più che di origine del vitigno), in tal senso, si vuole dare risalto a quei vitigni internazionali che hanno trovato nel territorio siciliano un habitat favorevole in grado di imprimere a tali varietà caratteristiche qualitative di assoluto pregio.
Completano la gamma dei prodotti i vini ottenuti dalle uve biologiche secondo le nuove tendenze del mercato internazionale.