L’Italia si caratterizza come il terzo Paese esportatore di vino in Canada. Negli ultimi 20 anni, il vino italiano ha registrato sul mercato canadese una crescita in termini di import sempre più incrementale in quasi tutte le 13 province canadesi, dando vita al cosiddetto fenomeno delle “importazioni specializzate”, cangianti in base alle preferenze delle diverse province.
Le aree che hanno vissuto la crescita maggiore sono state le province dell’Ontario, specialmente nella città di Toronto, supportata da un ingente comunità italiana presente nella zona, oltre che da una grande distribuzione di ristoranti italiani, che trainano le vendite sul canale Ho.re.ca, fondamentale per i vini entry level.
I consumi che caratterizzano il Canada riguardano principalmente:
- vini sparkling;
- vini bio e low sugar;
Vini Sparkling
L’ innalzamento dei consumi dei vini frizzanti riguarda principalmente il Prosecco che ha creato una cultura ed un trend che ha portato i consumatori canadesi a consumare maggiormente e più abitualmente rispetto a prima vini frizzanti.
Questo ha fatto da elemento di traino e ha incentivato i consumi dei vini sparkling italiani in generale. Ovviamente, per ricaduta, sono stati i grandi marchi a trarne maggiormente beneficio a discapito dei vini entry level.
Vini Bio e Low Sugar
Rappresentano la novità del 2021. I vini bio e low sugar stanno pian piano entrando sui mercati globali e hanno trovato terreno fertile anche in Canada.
Soprattutto a Toronto, i vini vegani, certificati bio ed organici stanno riscontrando un notevole successo e vengono sempre più apprezzati dai consumatori. Le previsioni per gli anni a venire rimangono molto positive per dei prodotti inizialmente di nicchia che si stanno affermando sempre di più di anno in anno.